Il Parco Culturale Giuseppe Dessì nasce con l’intento di valorizzare e promuovere il territorio che si estende attorno al sistema montuoso del monte Linas; l’immenso patrimonio naturalistico e ambientale coniugato con il grande fascino, che promana dalla sua fruizione attraverso il filtro della finzione letteraria, fanno di questo angolo di Sardegna un singolare e suggestivo prodotto in grado di catalizzare l’interesse dei visitatori.
L’idea di un Parco Culturale dedicato a Giuseppe Dessì è stata presentata per la prima volta alla fine degli anni ottanta da Leandro Muoni e Gigi Dessì, fondatori del Premio e membri della sua Giuria per molti anni.
La loro proposta mirava in particolare sulla necessità di sfruttare il vasto patrimonio culturale e storico conservato nelle opere letterarie dello scrittore villacidrese; da quest’intuizione e dagli spunti offerti in vari contesti, l’idea si è fatta sempre più concreta fino a presentarsi come possibilità reale la creazione di una realtà che fosse in grado di riunire un intero territorio perseguendo il fine di valorizzare, tutelare e arricchire il consistente capitale ambientale, culturale e storico di cui lo stesso Dessì scrive nelle sue opere.
Da queste premesse, dall’idea di parco culturale e, in seguito alla realizzazione di una cartellonistica nei luoghi significativi del territorio, dalla convinzione che fosse necessaria un’intensa rete di sinergie nel territorio, la Fondazione Dessì, d’intesa con il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, ha sancito la nascita del Parco Letterario Giuseppe Dessì, grazie al riconoscimento istituzionale del Paesaggio Culturale Italiano s.r.l..
La Fondazione Giuseppe Dessì e il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, all’interno delle iniziative promosse dai I Parchi Letterari®️, intendono salvaguardare e valorizzare l’intera opera di Giuseppe Dessì, i luoghi di ispirazione dell’autore e delle figure più importanti della storia culturale, artistica, letteraria e scientifica del territorio di “Parte d’Ispi”, che grosso modo ricade nei comuni di Villacidro, Arbus, Buggerru, Fluminimaggiore, Guspini, San Gavino e Gonnosfanadiga.
La costituzione del Parco Letterario Giuseppe Dessì è stata presentata ufficialmente il giorno 28 febbraio 2019 in Casa Dessì con un incontro di presentazione che ha visto presenti i firmatari della convenzione e i rappresentanti istituzionali dei comuni interessati.
Il 7 maggio 2024 a Villacidro, nella sede della Fondazione Giuseppe Dessì, in via Roma, si è recato in visita l’ambasciatore di Norvegia Johan Vibe, accompagnato dal Console Onorario Corrado Fois, per prendere visione direttamente della realtà del Parco letterario Giuseppe Dessì.
L’incontro, proposto dal presidente dei Parchi Letterari Italiani, Stanislao De Marsanich, ha avuto lo scopo di fare conoscere le esperienze culturali della Sardegna che hanno aderito al progetto dei Parchi Letterari, di cui esiste un’analoga realtà anche in Norvegia. Lo scambio può essere considerato un primo passo ufficiale verso un gemellaggio culturale tra la nostra Isola e la terra dei fiordi, nel Nord Europa.
Oltre a riferirsi alle bellezze del paesaggio che tanto hanno ispirato le opere di di Dessì quanto quelle di Grazia Deledda, l’ambasciatore di Norvegia, Johan Vibe, ha messo in evidenza un aspetto letterario che accomuna le produzioni dei due autori sardi a quelle dei loro colleghi norvegesi: «Ho notato che tanto Dessì quanto Deledda ricorrono spesso all’impiego della lingua sarda. Anche in Norvegia è una tradizione molto diffusa l’uso delle lingue locali, come espressione di valori fortemente identitari. In un mondo sempre più globalizzato è molto apprezzabile questo tipo di intervento per preservare le identità locali». L’ambasciatore ha quindi ribadito l’importanza di costruire ponti tra culture diverse, e in quest’ottica ha evidenziato il ruolo che possono giocare gli scambi tra i diversi progetti dei Parchi Letterari.
La realizzazione di iniziative culturali in tutto il territorio interessato rappresenta un importante stimolo per la valorizzazione turistica in generale e costituisce un significativo volano per la crescita economica dell’intera zona.